04/10 - 20.30
Serata all’opera propone un trittico novecentesco che riunisce L’enfant et les sortilèges e L’heure espagnole di Maurice Ravel e Mavra di Igor Stravinskij. Esegue l’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet.
Si tratta di titoli, nati in un arco di poco più di un decennio, segnati ciascuno da una poetica originale che intreccia ironia, sperimentazione e riflessione sulla tradizione. Accostati, rivelano la pluralità delle strade percorse dal teatro musicale fra le due guerre: la brillantezza iberizzante e il meraviglioso infantile di Ravel da un lato, la lucidità parodica e corrosiva di Stravinskij dall’altro. Tre modi diversi, ma complementari, di reinventare la tradizione lirica nel cuore del Novecento.
L’enfant et les sortilèges, su libretto di Colette, appartiene invece al Ravel più visionario: un divertissement lyrique in cui il fantastico infantile diventa metafora universale. La musica, di straordinaria varietà timbrica, giustappone arie parodistiche, danze stilizzate, pastiche barocchi e atmosfere incantate. Il gioco della citazione e della trasformazione stilistica si unisce a un’orchestrazione immaginifica che anticipa la leggerezza onirica di certo teatro musicale del Novecento.
Con L’heure espagnole, Ravel firma la sua prima opera, un atto unico su libretto di Franc-Nohain. Dietro la cornice comica di una farsa da boulevard, giocata su inganni amorosi e meccanismi a orologeria, si nasconde la finezza di una partitura in cui la scrittura orchestrale si piega al colore iberico e al ritmo teatrale, senza mai abbandonare la precisione cristallina di Ravel.
Composta per il Théâtre National de l’Opéra di Parigi nel 1922, Mavra è un piccolo capolavoro tratto da Puškin e dedicato alla memoria di Čajkovskij. Stravinskij parodizza le convenzioni dell’opera buffa ottocentesca con mezzi scarnificati: una scrittura secca, tagliente, che dietro l’ironia cela un tributo al melodramma russo e insieme lo smaschera come artificio.
Locandina
Maurice Ravel
L’enfant et les sortilèges
L’Enfant: Flore Wend
La Mamma – La Tazza Cinese: Marie-Lise de Montmollin
La Poltrona – L’Albero: Lucien Lovano
La Bergère – La Gatta – Il Pipistrello: Geneviève Touraine
L’Orologio a pendolo – Il Gatto: Pierre Mollet
Il Vecchietto (L’Aritmetica) – La Teiera – La Raganella: Hugues Cuenod
Il Fuoco – L’Usignolo: Adrienne Migliette
La Principessa – Lo Scoiattolo: Suzanne Danco
La civetta – Un pastore: Juliette Bise
Una pastorella: Gisèle Bobillier
Maurice Ravel
L’heure espagnole
Conception: Suzanne Danco
Gonzalve: Paul Derenne
Torquemada: Michel Hamel
Ramiro: Heinz Rehfuss
Don Inigo Gomez: André Vessières
Igor Stravinskij
Mavra
Parasha: Joan Carlyle
La madre: Helen Watts
La vicina: Monica Sinclair
L’ussaro Vassily: Kenneth Macdonald