22/06 - 18.40
Tianyi Lu dirigeva l’Orchestra della Toscana il 2 febbraio scorso al Teatro Verdi di Firenze. Ne trasmettiamo la registrazione oggi pomeriggio in replica. In programma una pagina di una dimenticata autrice svedese, Elfrida Andrée, che introduce il Concerto per violoncello di Schumann, solista il persiano Kian Soltani. In chiusura la Settima Sinfonia di Beethoven.
Nata in Cina ed emigrata in Nuova Zelanda con i genitori, Tianyi Lu ha studiato in Australia e oggi vive in Olanda. A soli 33 anni si è imposta sulla scena internazionale grazie all’approccio empatico che adotta sistematicamente nel lavoro con le orchestre. In Germania nel 2020 ha vinto il Concorso “Sir Georg Solti”. A Novara, nel settembre dello stesso anno, la rinnovata edizione, dopo 40 anni di stop, del Concorso “Guido Cantelli”. Da lì la nomina di direttore in residence alla Stavanger Symphony Orchestra in Norvegia. E ancora, di “Female Conductor in Residence” alla Welsh National Opera e di direttore principale della St.Woolos Sinfonia nel Regno Unito. Fino al 2019 è stata direttore assistente alla Melbourne Symphony Orchestra.
Per il debutto con l’Orchestra della Toscana ha voluto portare all’attenzione degli ascoltatori italiani una pagina per archi di una dimenticata autrice svedese, Elfrida Andrée (1841-1929). Organista, compositrice, direttrice di coro e d’orchestra, a questa compositrice si deve l’ammissione anche delle donne all’Accademia Reale di Musica di Stoccolma, dove lei dovette diplomarsi da privatista. Nel 1867 divenne la prima donna in Europa titolare dell’organo di una cattedrale, quella di Göteborg.
Nel cuore del programma il Concerto per violoncello di Schumann, frutto della crisi non solo del compositore, incalzato dalla follia, ma di un’intera epoca. Ne è il solista – insieme al suo Stradivari appartenuto a Luigi Boccherini – il violoncellista trentenne Kian Soltani. Ad attirare l’attenzione di tutto il mondo Soltani ha cominciato nel 2011, a 19 anni, con il debutto al Musikverein di Vienna e nel 2013 con la vittoria al Concorso Internazionale Paulo di Helsinki. Nel 2017 si è aggiudicato il Leonard Bernstein Award e il Credit Suisse Young Artist Award.
Tianyi Lu dirige infine la Settima Sinfonia di Beethoven, da Wagner definita “apoteosi della danza” per la fervida pulsazione ritmica che la percorre. Con questa partitura il compositore conobbe uno dei più grandi trionfi della sua carriera.