23/08 - 12.40
Chiudiamo la mattina con tre rarità beethoveniane: Musica per un balletto cavalleresco, Leonore Prohaska e Ouverture per l’onomastico.
Scritta tra il 1790 e il 1791 da un Beethoven appena ventenne, la Musica per un balletto cavalleresco nacque per lo spettacolo allestito dal conte Ferdinand Ernst Waldstein, con la collaborazione del coreografo Habich di Aachen, nella sala del Ridotto di Bonn il 6 marzo 1791. Ascoltiamo questa pagina giovanile nell’esecuzione dei Berliner Philharmoniker diretti da Herbert von Karajan.
Alla primavera del 1815 risale invece la musica che il genio di Bonn scrisse per il dramma Leonore Prohaska di Friedrich Dunckers. Nella partitura, rimasta incompiuta, è inclusa, su richiesta di Dunckers, una trascrizione orchestrale della marcia funebre della Sonata Opus 26 per pianoforte. I Berliner Philharmoniker sono diretti stavolta da Claudio Abbado.
Nel 1815 vede la luce anche l’Ouverture per l’onomastico op. 115, uno dei primi esempi di Ouverture da concerto. Dirige ancora Claudio Abbado, stavolta sul podio dei Wiener Philharmoniker.