21/08 - 18.40
Tutto lo splendore della musica strumentale ovvero Quel che ci narrano le Sinfonie è il ciclo a cura di Marco Mangani. Gli appuntamenti sono dedicati al repertorio per orchestra fra la seconda metà del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, in particolare al genere della “sinfonia caratteristica”. In questi scopriremo alcuni ambiti della musica sinfonica e alcuni capolavori sconosciuti. Cosa preziosa però, ascolteremo con altre orecchie alcune delle pagine sinfoniche più note e amate di sempre.
La quinta puntata ha come titolo: Tutti a caccia.
La caccia è una pratica distintiva della nobiltà, e, come tutti i retaggi dell’Antico Regime, conosce gli strali del Settecento illuminista. Ma non scompare. Anch’essa, col suono dei suoi corni, diviene un “vocabolo”: indica natura, bosco, tempi antichi. Con il Romanticismo, le implicazioni positive di tale “vocabolo” si accresceranno (il cacciatore, nelle fiabe, è sempre salvifico), velandosi, col passar del tempo, di nostalgia. Ancora nel tardo Ottocento, Anton Bruckner saprà sfruttare, entro il linguaggio sinfonico, il potere evocativo della caccia.