In seconda serata vi proponiamo Venus and Adonis, un masque di John Blow nell’esecuzione del New London Consort diretto da Philip Pickett. Le voci soliste sono di Libby Crabtree (Cupido), Catherine Bott (Venere) e Michael George (Adone). Completano il cast le voci bianche del Westminster Abbey Choir.

Considerato il primo esempio di opera in lingua inglese, Venus and Adonis (ca. 1683) segna un passaggio fondamentale nella storia del teatro musicale britannico. John Blow, maestro di cappella della Chapel Royal e figura centrale della Restaurazione, elabora il genere del masque innestandovi una drammaturgia continua, che anticipa i futuri sviluppi operistici di Henry Purcell.

Il soggetto mitologico – la vicenda amorosa e tragica di Venere e Adone – è trattato con un equilibrio tra intimità lirica e coralità pastorale. La scrittura di Blow alterna ariosi di intensa cantabilità a cori e danze di chiara derivazione francese, rivelando l’influenza di Lully, ma anche un gusto tipicamente inglese per la varietà timbrica e l’immediatezza espressiva. Particolarmente innovativa è la caratterizzazione dei personaggi: Venere non è solo dea sensuale, ma figura di struggente fragilità; Adone, lontano dall’eroe convenzionale, diventa vittima di un destino ineluttabile.