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Vlado Perlemuter suona Chopin. Il pianista, scomparso nel 2002, è nato nel 1904 da una famiglia ebrea polacca in Lituania. A tre anni ha perso l’uso dell’occhio sinistro a causa di un incidente. È cresciuto in Francia, dove la sua famiglia si era stabilita nel 1907. L’unico compositore contemporaneo di cui ha eseguito le musiche è stato Ravel, che ha conosciuto nel 1925. Considerato un interprete straordinario dell’opera di Chopin, di cui ha registrato l’integrale, Perlemuter esegue in apertura lo Scherzo in do diesis minore, op. 39. A seguire 6 delle 59 mazurche composte dal musicista polacco nell’arco di tutta la vita. Si tratta delle Tre Mazurche op. 59 (n. 1 in la minore, n. 2 in la maggiore e n. 3 in fa diesis minore) e delle Tre Mazurche op. 63 (n. 1 in si, n. 2 in fa minore e n. 3 in do diesis minore).
La mazurca è una danza popolare polacca dell’inizio del Cinquecento. Prende il nome dalla Mazowia, la regione di Varsavia. Molto diffusa a livello popolare, fu accolta durante il Seicento fra le danze di corte e si diffuse in Russia e in Europa come danza di sala verso la fine del Settecento. Un graduale processo di trasformazione ne attenuò i tratti più popolareggianti senza intaccarne i tratti essenziali.