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Vlado Perlemuter suona due pagine di musica francese del Novecento: Pour le piano di Claude Debussy e Le tombeau de Couperin di Maurice Ravel. Scomparso vent’anni fa, Perlemuter era nato nel 1904 da una famiglia ebrea polacca in Lituania. A tre anni aveva perso l’uso dell’occhio sinistro a causa di un incidente. Era cresciuto in Francia, dove la sua famiglia si era stabilita nel 1907. È considerato un interprete straordinario dell’opera di Chopin, di cui ha registrato l’integrale. Stimava molto Ravel, che aveva conosciuto nel 1925. Scritto tra il 1914 e il 1917 – sono gli anni della guerra e della perdita della madre – Le tombeau de Couperin è un omaggio alla musica francese del Settecento diviso in sei movimenti. Ogni movimento Ravel l’ha dedicato a un amico morto in guerra. Tre sono invece i movimenti della suite Pour le piano che Debussy pubblicò nel 1901. Qui all’influenza dei clavicembalisti francesi si intreccia quella del pianismo di Satie.