6 – 6.43
IL MITO DI ARMIDA
- Jean-Baptiste Lully 1632-1687
Dal Ballet des Amours déguisés: Pianto d’Armida «Ah, Rinaldo, e dove sei»
- Jean-Baptiste Lully 1632-1687
Da Armide: «Plus j’observe ces lieux»
- Jean-Baptiste Lully 1632-1687
Da Armide: «Enfin il est en ma puissance», monologo di Armide del II atto
- Georg Friedrich Haendel 1685 – 1759
Armida abbandonata, Cantata per soprano, archi e basso continuo
- Luigi Cherubini 1760-1842
Da Armida: «Qual dai venti combattuta»
- Gioachino Rossini 1797-1868
Da Armida: «D’amore al dolce impero»
6.44-7.28
- Franz Schubert 1797-1828
Trio in mi bemolle maggiore op. 100 D. 929
7.29-7.52
ELABORAZIONI DA HENRY PURCELL
- Henry Purcell 1659-1695 – Benjamin Britten 1913-1976
Sweeter than Roses
- Henry Purcell 1658-1695 – Michael Tippett 1905-1998
Music for a while, da Oedipus, realizzazione di Michael Tippett
- Peter Maxwell Davies 1934-vivente
Fantasia on a Ground and two Pavans, da Henry Purcell, realizzazione per ensemble strumentale (1968)
- Henry Purcell 1659-1695 – Benjamin Britten 1913-1976
Celemene da Orpheus Britannicus, arrangiamento del basso continuo di Benjamin Britten
7.53-8.13
- Franz Joseph Haydn 1732-1809
Concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra
8.13-8.43
CONCERTI DI VIVALDI
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in la minore op. 3 n. 8 per due violini, archi e basso continuo R. 522
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto in si minore R. 580 per quattro violini e violoncello obbligati
- Antonio Vivaldi 1678-1741
Concerto per violino, archi e basso continuo in do maggiore op. 8 n. 6 R. 180 «Il piacere»
8.44-8.59
- Ludwig van Beethoven 1770- 1827
Dodici Variazioni in la maggiore su un tema russo da Das Waldmädchen di Wranitzky WoO 71
9.00-10.30
ALMANACCO
A cura di Claudio Martini
Il 25 ottobre 1825 nasceva a Vienna Johann Strauss jr., il re del valzer, cui dette un’autentica dimensione sinfonica. La sua musica incarnò la civiltà viennese dell’epoca di Francesco Giuseppe e accompagnò nelle seducenti volute di quella danza il grande impero asburgico, la ‘Felix Austria’, al declino. Il suo stile lasciò una profonda influenza su tutti i musicisti della seconda metà dell’Ottocento, a cominciare da Brahms, che lo ammirò per tutta la vita, senza dire del rapporto di profonda nostalgia che l’altro Strauss, Richard, ebbe con il suo omonimo viennese. Morì nel 1899, allo scadere di un secolo di cui era diventato il simbolo musicale.
- Johann Strauss jr. 1825-1899
Al bel Danubio blu, Walzer op. 314
- Johann Strauss jr. 1825-1899
Sotto tuoni e fulmini, Polka op. 324
- Johann Strauss jr. 1825-1899
Il pipistrello, Ouverture
In questo giorno del 1838 nasceva a Parigi il compositore Georges Bizet. Iniziò a studiare composizione a soli nove anni e al Conservatorio di Parigi incontrò Charles Gounod. Fu allievo di Halévy, di cui sposò la figlia. Nel 1857 vinse il Prix de Rome, e a Villa Medici scrisse la sua prima operina, Don Procopio.
Nell’ultimo anno di vita compose il suo capolavoro, Carmen, accolto freddamente all’Opéra-Comique nel 1875. Si spense poche settimane dopo l’infelice prima della sua opera, ma l’influsso lasciato da ‘Carmen’ sulla musica europea è enorme, paragonabile solo a quello di Wagner, del quale Nietzsche volle vedere in lui l’antagonista latino e mediterraneo.
- Georges Bizet 1838-1875
Jeux d’enfants
- Georges Bizet 1838-1875
Notturno n. 1 in fa maggiore
- Georges Bizet 1838-1875
da La jolie fille de Perth: «La la la … Quand la flamme de l‘amour»
Nasceva novantatre anni fa a San Pietroburgo Galina Vishnevskaja, celebre soprano russo che fu moglie e compagna d’arte di Mstislav Rostropovich. Nel 1952 vinse un concorso indetto dal Teatro Bol’šoj e conquistò una notorietà destinata a crescere rapidamente. Nel 1961 debuttò al Metropolitan di New York in ‘Aida’ ed in seguito fece importanti concerti al Covent Garden e al Teatro alla Scala.
Fu eccellente interprete del repertorio operistico russo e apprezzata nella realizzazione di personaggi quali Aida, Liù, Violetta, Tosca, Cio-cio-san, Leonore e Cherubino. Dedicò grande spazio alla canzone in lingua russa, specie a quella del secondo Ottocento. Si è spenta l’11 dicembre 2012 a Mosca a 89 anni.
- Modest Musorgskij 1839-1881
Ninna nanna
- Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1883
da Sei canzoni op. 38: «Nel frastuono del ballo»
- Nikolai Rimsky-Korsakov 1844-1908
da La fidanzata dello Zar: Aria di Lyubasha
- Giacomo Puccini 1858-1924
da Turandot: «Tu che di gel sei cinta»
- Sergej Prokof’ev 1891-1953
da Guerra e pace: «Comme elle est belle… Mon sort est entre vos mains»
- Dimitri Šostakovič 1906-1975
da Lady Macbeth nel distretto di Mtsensk: «Zherebyonok k kob’lke toropitsa»
- Benjamin Britten 1913-1976
da War Requiem: «Sanctus»
10.30-10.40
notiziario culturale
10.40-11.40
PAGINE IN ONDA
Programma di novità letterarie ed incontri con gli autori
a cura di Gabriele Ametrano
11.41-12.30
- Dimitri Šostakovič 1906-1975
Sinfonia n. 14 op. 135 per soprano, basso, orchestra d’archi e percussioni
12.30.12.40
spazio informativo
12.40-13.10
- Edvard Grieg 1843-1907
Concerto in la minore op. 16 per pianoforte e orchestra
13.11-13.45
IL PIANOFORTE DI BARBER
- Samuel Barber 1910 – 1981
Sonata op. 26
- Samuel Barber 1910 – 1981
Excursions op. 20
13.46-14.09
- Anton Arensky 1861 – 1906
Sinfonia n. 2 in la maggiore op. 22
14.09-14.30
- Franz Joseph Haydn 1732-1809
Quartetto in do maggiore op. 50 n. 2
14.31-15.15
INTERPRETI A CONFRONTO:
BRUNO WALTER E JOSEF KRIPS
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sinfonia n. 29 in la maggiore K. 201
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sinfonia n. 30 in re maggiore K. 202
15.15-15.30
- Ludwig van Beethoven 1770-1827
Leonore n. 3, Ouverture op. 72a
15.30-15.40
notiziario culturale
15.40-15.57
- Gustav Mahler 1860-1911
Lieder eines fahrenden Gesellen
15.58-16.26
I CONCERTI DI ALBINONI
- Tomaso Albinoni 1671 – 1751
Concerto a cinque in la maggiore op. 9 n. 4 con violino principale
- Tomaso Albinoni 1671-1750
Concerto per oboe, archi e continuo in do maggiore op. 9 n. 5
- Tomaso Albinoni 1671-1750
Concerto a cinque per due oboi, archi e continuo in sol maggiore op. 9 n. n. 6
16.27-16.51
- Béla Bartók 1881-1945
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3
16.52-17.11
- Benjamin Britten 1913-1976
Friday Afternoons op. 7
17.12-18.13
L’ARTE DI GEORGES PRÊTRE
- Tibor Harsányi 1898-1954
The Story of the Little Taylor, dalla fiaba dei Fratelli Grimm
- Camille Saint-Säens 1835 – 1921
Il carnevale degli animali, grande fantasia zoologica
- Paul Dukas 1865-1935
L’apprendista stregone, scherzo da una ballata di Goethe
18.14-18.30
- Luigi Boccherini 1743 – 1805
Quintetto per archi in do maggiore op. 13 n. 2 G. 278
18.30-18.40
spazio informativo
18.40-19.45
- Anton Bruckner 1824-1896
Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore «Romantica» (versione originale 1878/1880)
19.45-20.22
- Robert Fuchs 1847 – 1927
Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle minore, op. 27
20.23-20.30
- David Popper 1843-1913
Danza degli elfi op. 39 per violoncello e pianoforte
20.30-23.21
- Georg Friedrich Haendel 1685-1750
Judas Maccabaeus, Oratorio in tre atti su testo di Thomas Morell
23.22-24.00
ANTOLOGIA PIANISTICA
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
Nun komm, der Heiden Heiland, Preludio corale BWV 659 dall’Orgelbüchlein, trascrizione di Ferruccio Busoni
- Ludwig van Beethoven 1770-1827
Andante favori in fa maggiore WoO 57
- Franz Liszt 1811-1886
Rhapsodie espagnole S. 254
- Johann Strauss padre 1804-1849
Walzer à la Paganini op. 11
- Gabriel Fauré 1845-1924
Barcarola n. 9 in la minore op. 101