Questa puntata propone un focus su “colpevole, vittima, comunità”: sono questi gli elementi essenziali che mette in campo la giustizia riparativa di cui ci parla Paolo Billi in occasione del Festival Curae – teatro, giustizia minorile, mediazione, che si svolge a Pontremoli, con il coinvolgimento di quindici Istituti penali per minorenni.
Ma “colpevole, vittima, comunità” sono anche elementi di un teatro che si pone domande sulla realtà, cercando risposte, come fa Wonder Woman, al Teatro di Rifredi, di Antonio Latella e Federico Bellini, nostro ospite, che ci racconta del fatto di cronaca, da cui trae spunto lo spettacolo, di una giovane peruviana stuprata nelle Marche da un gruppo di ragazzi, assolti in primo grado perché la giovane viene ritenuta troppo mascolina e poi condannati in via definitiva.
Abbiamo bisogno di super-eroine? Giacomo Bisordi, drammaturgo, presenta un altro spettacolo molto atteso Antigone in Amazzonia, regia di Milo Rau, al Teatro Metastasio di Prato. La tragedia sofoclea diventa lo strumento allegorico per costruire un affondo sulle violente devastazioni e gli sfollamenti causati dallo stato moderno, che pone la proprietà privata al di sopra del tradizionale diritto alla terra. Realizzato insieme agli attivisti del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra e ad attori professionisti, lo spettacolo è un affondo in una delle crisi ecologiche e politiche più gravi degli ultimi decenni.
All’inizio della puntata alcuni aggiornamenti e qualche riflessione sui possibili avvicendamenti alla direzione generale della Fondazione Teatro della Toscana.