Gli strumenti ridono? Nella tradizione della musica letterata europea, la musica puramente strumentale diventerà, tra settecento e ottocento, una categoria protetta e iper-valorizzata della produzione culturale. In questo contesto, la risata scende dal palco ed entra, subdolamente, nella gestualità strumentale. Qui è difficile, salvo indicazioni specifiche, riconoscere risate intese propriamente in quanto tali, ma possiamo sforzarci di riconoscere il profilo ripetitivo, saltellante, gracchiante della risata in vari pezzi che spaziano da Haydn a Paganini, a Liszt, addirittura a Debussy che, strizzando l’occhio, ma senza dire una parola, prende in giro Wagner nel suo Children’s Corner per pianoforte solo.