Si parla della lunga parentela della risata musicale – dal tardo medioevo ai madrigali cinquecenteschi e secenteschi, alle opere di Purcell – con effetti sonori animaleschi, fisiologici, e stregoneschi. Al culmine del rinascimento, la musica, insieme alle altre arti, diventa un mezzo per definire, tornire, ed esplorare il concetto di umano, un concetto in fieri tutt’oggi. La risata – che, come disse Rabelais chiosando Aristotele, “è propria dell’umano” – è uno degli elementi chiave della figura umana plasmata in musica.