Cari amici,

tutto fa pensare che ci stiamo lentamente lasciando alle spalle la condizione infausta in cui tutto il pianeta si trova da quasi un anno e mezzo. La riapertura dei teatri al pubblico ci fa sperare in un graduale ritorno alla normalità. La crisi sanitaria ci ha ricordato quanto sia importante condividere un’emozione musicale dal vivo, insieme agli interpreti. Quel sortilegio non è sostituibile e certo Rete Toscana Classica non si è mai proposta quell’obiettivo. Ma almeno nei mesi scorsi abbiamo contribuito a colmare, pur se in parte, lo spaventoso silenzio dei teatri e delle sale da concerto.

La programmazione di giugno vi offre i due capolavori teatrali di Modest Musorgskij nella memorabile interpretazione di Claudio Abbado, che proprio in questo mese avrebbe festeggiato il suo ottantottesimo compleanno.
Sabato 12 giugno alle 20.30 potrete ascoltare Boris Godunov, nell’orchestrazione originale, con Abbado alla guida dei Berliner Philharmoniker.
I complessi della Wiener Staatsoper sono invece impegnati nella Chovanščina, presentata nell’orchestrazione di Dmitri Šostakovič e – unicamente per la scena finale – di Igor Stravinskij. Andrà in onda alle 20.30 di sabato 26 giugno, genetliaco di Abbado.

La nostra Serata all’opera ha in serbo anche Hamlet di Ambroise Thomas, con Sherrill Milnes e Joan Sutherland (sabato 5 giugno) e Notre Dame, partitura di Franz Schmidt ispirata dal celebre romanzo di Victor Hugo. L’opera, eseguita per la prima volta nel 1914, è purtroppo ancora poco conosciuta al pubblico italiano, a dispetto del suo grande pregio.

A tutti voi, cari amici, buon inizio d’estate e buon ascolto!

Alberto Batisti