VERONICA CAVEDAGNA è laureata in Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Torino e ora sta portando avanti un dottorato di ricerca in Filosofia Teoretica in cotutela tra l’Università degli Studi di Pisa e l’Université Paris Nanterre. La sua ricerca si iscrive principalmente all’interno della cornice della filosofia contemporanea, con un focus sulle filosofie di area francese. Il suo autore di riferimento è Raymond Ruyer, di cui è anche traduttrice. I temi attorno a cui indaga sono quelli caratterizzanti le filosofie processuali, che accosta dal lato dell’ontologia.
Nel corso della ricerca ha fatto anche alcune incursioni nei dibattiti che animano il cosiddetto Vegetal Turn e ha soggiornato al MINTLab diretto da Paco Calvo, presso l’Universidad de Murcia, dove ha avuto la possibilità di osservare le sperimentazioni in corso su piante di Pisum sativum in materia di “intelligenza vegetale”. Sulla filosofia vegetale, ha pubblicato alcuni contributi.
È membro delle redazioni scientifiche di Philosophy Kitchen. Rivista di filosofia contemporanea (Università degli Studi di Torino) e di i castelli di yale – online (Università degli Studi di Ferrara). Per l’Università degli Studi di Firenze, fa parte dell’Unità di ricerca Qualitative Ontology and Technology (Qua-Onto-Tech), del Laboratorio congiunto Q-Lab (Qualitative -Lab) e del team del Corso di perfezionamento Filosofia IN Pratica.
Nel 2024, ha conseguito il diploma di insegnante di yoga presso la scuola I vasi comunicanti, diretta e condotta da Francesca Proia (certificazione RYT 250 PLUS Level 1 Advanced, riconosciuta da Yoga Alliance International Divisione Italia). Legge molta poesia, ogni tanto ne scrive qualcuna ed è capitato che le pubblicassero. Ha una grande passione per i viaggi in bicicletta e per la spesa al mercato il sabato mattina.
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