Trasmettiamo il concerto tenuto il 23 ottobre dal Quartetto Lyskamm al Bologna Festival per il quarto appuntamento del ciclo Apologia del Quartetto nell’ambito della rassegna Il Nuovo L’Antico.

Il programma si concentra sulle avanguardie internazionali del secondo dopoguerra, ormai riconosciute come voci del “classico moderno”.  John Cage, Elliott Carter e György Ligeti gli autori prescelti. In evidenza l’altra faccia della modernità americana, espressa nel Quartetto 1950 di Cage e nel Quartetto n. 2 di Carter, e le cangianti Métamorphoses nocturnes di Ligeti. Ci si spinge fino ai nostri giorni Marco Stroppa, propugnatore di un neo-umanesimo che unisce organici tradizionali a modernissime tecnologie. La vita immobile, dedicata al Quartetto Arditti e al Quartetto Lyskamm, è una composizione articolata in sette piccole “macchine musicali” che sviluppano di volta in volta un solo tipo di atmosfera sonora.

Il Quartetto Lyskamm riunisce le violiniste Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack, la violista Francesca Piccioni e il violoncellista Giorgio Casati. Fino al 2021, in qualità di quartetto in residenza, è impegnato all’Accademia Filarmonica Romana nell’esecuzione dell’integrale dei Quartetti di Bartók e dei Quartetti op.18 di Beethoven.

Il concerto verrà trasmesso in differita domenica 5 gennaio alle 20.30 e in replica giovedì 9 gennaio alle 18.40.

Rete Toscana Classica è media partner della rassegna Il Nuovo L’Antico.