Il violista russo Yakov Zats è il protagonista del secondo concerto della Stagione 2023/24 della Camerata strumentale di Prato. L’inaugurazione de Il piacere della scoperta – questo il titolo della Stagione – era prevista il 9 novembre sotto la guida della violinista tedesca Antje Weithaas. L’emergenza alluvione ha fatto saltare il concerto, riprogrammato il 13 marzo 2024. Così questo secondo appuntamento – che trasmettiamo in diretta dal Teatro Politeama pratese giovedì 30 novembre alle ore 21 – ha comunque il sapore di un momento inaugurale. L’impaginazione del programma testimonia l’invito di questa Stagione della Camerata al “piacere della scoperta” a cominciare dal protagonismo della viola, così poco considerata come strumento solistico. A suonarla è un fuoriclasse che il pubblico dell’orchestra pratese ha già applaudito in diverse occasioni. Ma stavolta Yakov Zats si assume anche la responsabilità della guida dell’orchestra, in un itinerario musicale che ha un valore di testimonianza.

Il programma

Intorno a una partitura costruita esclusivamente su temi popolari ucraini, l’Ukrainian Suite composta nel 1925 dall’americano Quincy Porter, si sviluppa un omaggio solidale a chi soffre in questi giorni i disastri della guerra. Per questo in apertura troviamo Trauermusik, elegia di Paul Hindemith per viola e archi, che culmina nel corale Davanti al tuo trono io mi presento, la stessa melodia con cui Bach si congedò da questo mondo. Altrettanto carica di significato è la scelta del Monolog di Alfred Schnittke, ebreo russo perseguitato dalla censura sovietica. Due rivisitazioni della civiltà strumentale settecentesca, la Suite in sol minore di Max Reger e Dai tempi di Holberg di Edvard Grieg, entrambe composte nel tardo Ottocento, completano il programma con un’affermazione di fiducia nell’energia positiva della musica.

Il podcast

Per ampliare le occasioni di divulgazione musicale oltre a quelle già esistenti, la Camerata ha creato un podcast dedicato ai concerti della Stagione. In ogni episodio Alberto Batisti, direttore artistico dell’Orchestra, svela i segreti dei concerti in programma. Ogni nuovo episodio viene reso disponibile alcuni giorni prima del concerto, in anteprima per coloro che sono iscritti alla newsletter dell’orchestra. Successivamente, potrà essere possibile ascoltarlo sulle principali piattaforme di streaming (Spreaker e Spotify). Il podcast è realizzato in collaborazione con Rete Toscana Classica.

Foto di Augusto Biagini