Care amiche, cari amici,

il 1 aprile di centocinquanta anni or sono nasceva Sergej Rachmaninov. Per celebrare l’anniversario di questo meraviglioso compositore e pianista leggendario, abbiamo incaricato Francesco Dilaghi di tratteggiarne per Rete Toscana Classica un ritratto biografico e artistico in otto trasmissioni, in onda ogni lunedì alle 18.40, intitolate Acciaio nelle mani, oro nel cuore, espressione con cui un altro grande pianista, Joseph Hoffmann, felicemente sintetizzò la personalità dell’artista russo.
Si arricchisce così di un nuovo importante contributo la nostra biblioteca sonora di monografie musicali, sempre disponibile in streaming.

Le opere in programma in aprile sono sei.
La prima è Mosè di Rossini nella celebre esecuzione diretta da Wolfgang Sawallisch a Roma l’11 aprile 1968. In un cast d’eccezione spicca come protagonista Nicolai Ghiaurov insieme a Shirley Verrett nel ruolo di Sinaide.
Come da tradizione, il Venerdì Santo è in programma Parsifal, in una registrazione dal vivo dell’Opera di Stato di Vienna con Herbert von Karajan sul podio.
A seguire la nuova registrazione del Freischütz di Carl Maria von Weber diretta da René Jacobs.
Sarà poi la volta del Wozzeck di Alban Berg nella mitica registrazione del 1951 diretta da Dimitri Mitropoulos.
E ancora, Manon di Massenet con Beverly Sills e Nicolai Gedda.
Infine il Rake’s Progress di Stravinskij diretto dall’autore.

Il periodo della Settimana Santa e della Pasqua offre come ogni anno l’opportunità di ascoltare i grandi capolavori musicali creati per questo tempo liturgico. In primo luogo le due Passioni di Bach, nell’interpretazione di Peter Dijkstra (nella foto) e del magnifico Coro del Bayerischer Rundfunk.

Per problemi legati alla nuova normativa sugli Enti del Terzo Settore e al relativo Registro nazionale, quest’anno Rete Toscana Classica non sarà purtroppo nell’elenco dei beneficiari del 5×1000. La transizione normativa ci impedisce di ricevere per l’anno in corso quel generoso sostegno che tanti di voi hanno sempre indirizzato a questa Emittente. Siamo certi che i nostri fedeli ascoltatori sapranno venirci incontro per compensare questa perdita amara, indipendente dalla nostra volontà, nella certezza che l’anno prossimo Rete Toscana Classica tornerà a figurare nel nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, così come è sempre avvenuto negli anni passati.

Buona Pasqua a tutte le ascoltatrici e a tutti gli ascoltatori di Rete Toscana Classica!

Alberto Batisti