Care amiche e cari amici,
Kathryn Bosi dedica uno speciale al compositore britannico Gavin Bryars in occasione della mostra Hagoromo di Massimo Bartolini in corso al Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Per Hagoromo Bryars ha realizzato un’installazione musicale, intitolata In là. Grazie a una partitura appositamente composta, uno speciale organo diffuso, formato da trentasei canne distribuite nelle diverse sale espositive, accompagnerà i visitatori. La mostra di Massimo Bartolini sarà visitabile fino all’8 gennaio 2023.
Gavin Bryars in Toscana, questo il titolo della trasmissione in programma il 13 ottobre alle 18.40, ripercorre le presenze in Toscana di questo protagonista della musica d’oggi nato nel 1943. Figura carismatica ed eclettica, Bryars si muove fra jazz, sperimentalismo, avanguardia, minimalismo e lavori legati alla grande tradizione europea, tanto strumentale quanto vocale. In particolare, la trasmissione si soffermerà sul legame che Gavin Bryars ha avuto con Villa I Tatti, il Centro di Studi su Rinascimento italiano della Harvard University. Nella dimora dello storico dell’arte Bernard Berenson, laddove Kathryn Bosi ha avuto per tanti anni la responsabilità della Biblioteca Musicale, Bryars è infatti stato ospite. E per I Tatti ha composto due raccolte di Madrigali, i suoi Libri Quarto e Quinto, su testi di Petrarca, Agnolo Bronzino e Laura Battiferri e Michelangelo Buonarroti il Giovane.
In ottobre si completa il ciclo Tutto lo splendore della musica strumentale, curato da Marco Mangani, in onda tutti i lunedì alle 18.40. Vi ricordo che tutte le puntate saranno disponibili in streaming sul nostro sito per chi avesse mancato di ascoltarle oppure volesse ascoltarle di nuovo.
Infine, ecco le proposte di Serata all’opera per questo mese.
Sabato 1 ascolteremo La Locandiera di Antonio Salieri, diretta da Fabio Luisi. Sarà poi la volta, sabato 8, di Oberon di Carl Maria von Weber nella celebre interpretazione di Rafael Kubelik. A seguire, sabato 15 Arminio di Haendel registrata dal compianto Alan Curtis all’Accademia Chigiana. E ancora, sabato 22, Otello di Verdi nella leggendaria edizione diretta da Herbert von Karajan con Mario del Monaco e Renata Tebaldi. Infine, sabato 29, Lulu di Alban Berg nella versione col terzo atto orchestrato da Friedrich Cerha. L’interpretazione è quella di riferimento consegnata al disco da Pierre Boulez, in occasione delle rappresentazioni all’Opéra di Parigi con la regia di Patrice Chéreau.
A voi tutte e tutti, buon ascolto della musica di Rete Toscana Classica.
Alberto Batisti