Cari amici,

inizia da questo mese una collaborazione fra Rete Toscana Classica e gli Amici della Musica di Firenze. Importanti registrazioni di concerti conservate negli archivi dell’istituzione fiorentina entrano a far parte dei nostri palinsesti. In cento anni di attività, gli Amici della Musica di Firenze hanno ospitato musicisti che hanno scritto la storia dell’interpretazione. E con alcuni di loro hanno stretto legami di particolare affetto e continuità.
La collaborazione con gli Amici della Musica si aggiunge a quelle, ormai consolidate, con altre grandi istituzioni musicali toscane. Gli appuntamenti saranno la domenica alle 20.30.
A marzo potrete ascoltare un concerto consacrato a Bach dell’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone con la presenza solistica di Viktoria Mullova. A seguire un originale dialogo fra la poesia di Leopardi e il pianoforte di Schubert fra Andrea Lucchesini e Giuseppe Cederna. Sarà poi la volta dell’American String Quartet affiancato alla pianista Lilya Zilberstein. Infine un recital del violoncellista Antonio Meneses. Altri concerti saranno trasmessi nei prossimi mesi.

Anche un nuovo ciclo di trasmissioni prende il via a marzo. È una vasta indagine su La musica per pianoforte di Sergej Prokof’ev curata da Claudio Proietti, pianista e musicologo che ha una lunga consuetudine con il nostro pubblico. Molte delle illustrazioni musicali sono eseguite dallo stesso curatore e registrate nei nostri studi. Ringraziamo dunque la Scuola di Musica “Giuseppe Verdi” di Prato per averci messo a disposizione i suoi pianoforti da concerto. Il ciclo – sottotitolato I gesti da ascoltare, i suoni da vedere – andrà in onda ogni lunedì alle 18.40.

Infine vi ricordo gli appuntamenti con Serata all’opera. In programma due opere di Mozart – Le nozze di Figaro e Don Giovanni – dirette da Teodor Currentzis. A seguire Aureliano in Palmira  di Rossini e La fille du régiment di Donizetti interpretata da Joan Sutherland e Luciano Pavarotti.

A voi tutti, cari amici, buon ascolto di Rete Toscana Classica.

Alberto Batisti