Cari amici,

come è ormai tristemente noto, tanti dei Festival nazionali e internazionali che arricchivano di musica e di teatro l’estate sono stati quest’anno cancellati o fortemente ridimensionati per l’emergenza sanitaria e le restrizioni che ne sono derivate. Fra le tante dolorose cancellazioni, quella del Festival di Bayreuth è una delle più amare, perché è il più antico e può essere pertanto considerato il progenitore e modello di tutte le manifestazioni che sono poi fiorite in ogni angolo d’Europa e del mondo. Fu inaugurato nel 1876 con la prima rappresentazione dell’Anello del Nibelungo e dal 1951 non ha mai avuto una cancellazione. Fra il 1876 e il 1950 il Festival era stato invece più volte costretto ad annullare le proprie rappresentazioni, per motivi finanziari, bellici o – nell’immediato dopoguerra – politici.
Le trasmissioni in diretta dei drammi wagneriani da Bayreuth sono seguite ogni anno da tanti appassionati, in tutto il mondo. Per non lasciare cadere il silenzio su questa tradizione, Rete Toscana Classica vi offre fra il 19 e il 25 luglio, a giorni alterni e sempre alle 20.30, l’ascolto di una recente registrazione integrale dell Ring des Nibelungen, realizzata coi complessi dell’Opera di Stato di Vienna e diretta da uno dei massimi specialisti wagneriani dei nostri giorni, Christian Thielemann. Speriamo così di farvi cosa gradita e di colmare con questa proposta il vuoto radiofonico delle programmazioni da Bayreuth.
Vi ricordo inoltre che anche questo mese, ogni lunedì alle 18.40, prosegue il nostro omaggio a Ludwig van Beethoven, con l’illustrazione dei Quartetti curata da Marco Mangani, docente di Storia della Musica all’Università di Firenze. Ogni presentazione è seguita dall’ascolto integrale dei lavori presi in esame. Per il mese di luglio sono in programma il secondo e il terzo Quartetto dell’op. 59 e i Quartetti op. 74, op. 95, op. 127.
L’impressionante numero di ascoltatori della musica di Rete Toscana Classica durante le dure settimane di isolamento a cui ci ha costretto la pandemia ha confermato quanto il nostro servizio sia stato di conforto per tante persone, nell’offrire il conforto della musica e la consolazione della bellezza.
Vi ringraziamo per le tante dimostrazioni di affetto che ci sono pervenute, che ricambiamo emozionati e commossi.

A tutti voi un grande abbraccio con la musica di Rete Toscana Classica.

Alberto Batisti