Progettando il 2024
Care amiche e cari amici,
abbiamo chiuso un anno dedicato in gran parte alle figure femminili. La serie di trasmissioni Mulier Musica, nata in sinergia con il progetto La Toscana delle donne della Regione Toscana, ha toccato temi che solo raramente affiorano nelle pagine della storia musicale e ancor meno nelle sale da concerto. Tanti ritratti di donne musiciste hanno caratterizzato questa ricerca che ha potuto contare sulla collaborazione prestigiosa e qualificata di musicologhe e musicologi di vari Atenei, e in particolare di quello di Firenze. A tutti coloro che hanno contribuito con entusiasmo a un anno davvero speciale va il nostro grazie, in particolare al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha voluto sostenere questo lavoro, unico nel panorama della divulgazione musicale in Italia.
Il 2024 sarà in primo luogo l’anno di due toscani che hanno dato lustro a questa terra di cultura con le loro musiche, Giacomo Puccini e Ferruccio Busoni, lucchese il primo, empolese il secondo, diversissimi fra loro ma uniti dall’essere entrambi scomparsi nel 1924. Molta della programmazione di Rete Toscana Classica sarà consacrata ad approfondimenti di queste due figure con cicli di trasmissioni dedicati. Un altro grande progetto divulgativo, curato da Marco Mangani e dal sottoscritto, vi porterà negli ambienti che hanno dato vita al nostro patrimonio musicale, un viaggio nei secoli affascinante e inedito, alla ricerca del suono perduto. Avremo modo di parlarvene più diffusamente quando queste produzioni, ancora in cantiere, saranno messe in onda.
Richiamo poi la vostra attenzione sul tradizionale Concerto di Capodanno della Scuola di Musica di Fiesole, che trasmetteremo in differita il 14 gennaio alle 10.40 e in replica il 18 gennaio alle 18.40. Il programma sarà eseguito da tutti i complessi sinfonici e corali della Scuola, da quello dei Ragazzi alla “Vincenzo Galilei” e all’Orchestra Giovanile Italiana, con ben quattro direttori, Antonino Siringo, Davide Sanson, Edoardo Rosadini e Alexander Lonquich, quest’ultimo anche in veste di solista al pianoforte nella Fantasia op. 80 di Ludwig van Beethoven.
Sempre il 18 gennaio, ma alle 21 in diretta dal Teatro Politeama Pratese, andrà in onda il concerto della Camerata Strumentale di Prato diretto da Filippo Maria Bressan. In programma due delle Sinfonie di Carl Ditters von Dittersdorf ispirate alle Metamorfosi di Ovidio, autentici capolavori di un illustre contemporaneo di Mozart. Accanto a queste troveremo le Suites da concerto che Jean-Philippe Rameau trasse da Les Indes galantes, straordinaria Opéra-Ballet in cui Turchi, Persiani, Inca e Pellerossa mostrano la nobiltà delle loro culture in una sorta di manifesto illuministico sui principi della tolleranza, grazie a una musica in cui l’esotismo diventa pretesto per una sana critica al pregiudizio di superiorità degli spietati colonizzatori europei. Su questo tema abbiamo ancora molto da imparare da Rameau.
A tutte le nostre ascoltatrici e a tutti i nostri ascoltatori l’augurio di un 2024 all’insegna del dialogo, del rispetto, della concordia e della Pace.
Alberto Batisti