Il direttore d’orchestra russo Alexander Gauk (1893-1963) dirige la Grande orchestra sinfonica nella Sinfonia Faust di Franz Liszt.

La Sinfonia Faust viene eseguita per la prima volta a Weimar nel 1857 per l’inaugurazione del monumento dedicato a Goethe e a Schiller. A dirigerla è Liszt stesso. La Sinfonia si articola in quattro movimenti. Tre ritratti psicologici, dedicati a Faust, Margherita e Mefistofele, e un Chorus mysticus finale. Liszt si avvicina al Faust di Goethe sollecitato da Hector Berlioz, che a Liszt dedica la sua Damnation de Faust. Liszt ricambia dedicando a Berlioz la Sinfonia Faust. La composizione ispirata al capolavoro goethiano si realizza attraverso successive revisioni nel 1853-54, nel 1857, nel 1861 e nel 1880. Non si tratta di un poema sinfonico, genere inventato proprio da Liszt, ma di una partitura ibrida in cui caratteri della sinfonia si coniugano con aspetti del poema sinfonico sotto il segno di continue trasformazioni tematiche. Da notare che Mefistofele, in quanto demone della negazione, non ha temi propri ma si appropria, trasformandoli, di quattro dei cinque temi di Faust.