Dedichiamo la nostra prima serata ad Amelia al ballo di Giancarlo Menotti. L’opera comica in un atto su libretto del compositore vide la luce tra il 1936 e il 1937, tra l’Austria e gli Stati Uniti. Si trattò del primo grande successo della carriera operistica statunitense di Menotti. Il classico triangolo – la moglie, il marito e l’amante – viene usato per far risaltare vizi privati e pubbliche virtù di una società borghese ormai prima di valori. Per andare al ballo inaugurale della stagione la protagonista non esita a sacrificare marito e amante. E finisce per trovare il proprio cavaliere – ironia della sorte – proprio nel commissario intervenuto per risolvere gli inconvenienti del triangolo amoroso.

Amelia: Margherita Carosio

Il marito: Rolando Panerai

L’amante: Giacinto Prandelli

L’amica: Maria Amadini

Il commissario di polizia: Enrico Campi

Prima cameriera: Silvana Zanolli

Seconda cameriera: Elena Mazzoni

Coro e orchestra del Teatro alla Scala di Milano diretti da Nino Sanzogno.