01/06 - 10.40
Stamani vi proponiamo un’antologia pianistica che va da Bach a Skrjabin con grandi interpreti alla tastiera. Apre l’ascolto il Preludio e Fuga in mi bemolle maggiore BWV 552 di Johann Sebastian Bach nella trascrizione per pianoforte di Ferruccio Busoni e Sergio Fiorentino. La ascoltiamo in una registrazione dal vivo realizzata a Berlino nell’ottobre 1996 con lo stesso Sergio Fiorentino al pianoforte. Il secondo brano in programma sono le Sei Danze tedesche D. 783 di Franz Schubert eseguite da Alice Eder. A seguire la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35 di Frédéric Chopin nell’esecuzione di Daniel Barenboim. In chiusura la Sonata n. 2 in sol diesis minore op. 19 “Sonata-Fantasy” di Alexander Skrjabin con Irina Lankova al pianoforte.
Nel 1739 Bach progetta una raccolta di brani per organo – Clavìer-Übung Dritter Theil – che comprende ventisei brani. Il modello è quello del Premier Livre d’Orgue di Nicolas de Grigny. Bach vi aggiunge il Preludio e fuga in mi bemolle maggiore BWV 552 che apre (Preludio, in forma di ouverture alla francese) e chiude (Fuga, in tre parti) la raccolta. Il brano rivela il gusto della spettacolarità che il compositore alternava all’ascetismo dei corali.
Tra le centinaia di danze per pianoforte scritte da Schubert ve ne proponiamo sei. Di solito le danze presentano uno schema bipartito, con melodie di otto o sedici battute. Struttura e armonia sono semplici nelle danze giovanili per diventare più complesse in quelle della maturità. Destinate a un pubblico di dilettanti, in gran parte sono state pubblicate postume.
Chopin scrisse la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35 in Francia nel 1839. Nel terzo tempo vi ritroviamo la Marcia funebre composta due anni prima, fulcro e matrice di questa nuova composizione. Così la descriveva il suo autore in una lettera a Fontana: “Sto componendo una Sonata in si bemolle minore in cui si troverà la Marcia funebre che tu già conosci. C’è un Allegro, poi uno Scherzo in mi bemolle minore e, dopo la Marcia, un piccolo finale, non molto lungo – tre pagine della mia scrittura – in cui la mano sinistra chiacchiera all’unisono con la mano destra”.
La Sonata n. 2 in sol diesis minore op. 19 “Sonata-Fantasy” è tra le opere di Scriabin più amate. Il primo tempo evoca una calma notte del sud in riva al mare. Il secondo tempo è, invece, la rappresentazione di una tempesta sull’oceano.