Concerti per pianoforte del Novecento

13/10 - 17.11

Oggi pomeriggio vi proponiamo due concerti per pianoforte, che raccontano il Novecento, di Igor Stravinskij e di Dimitri Šostakovič.

Il primo che ascoltiamo è il Concerto per pianoforte e strumenti a fiato scritto da Stravinskij tra l’estate del 1923 e la primavera del 1924 ed eseguito a Parigi il 22 maggio dello stesso anno, con l’autore al pianoforte e Sergej Koussevitzky sul podio. Noi lo ascoltiamo con Paul Crossley al pianoforte ed Esa-Pekka Salonen sul podio della London Sinfonietta. Come altre opere del periodo neoclassico, questo concerto è scandito da ritmi angolosi, melodie algide e armonia asciutta. I modelli che si intravedono – Bach e Haendel – paiono fossili di epoche arcaiche. Il ritorno al passato sembra svelarne la siderale estraneità, come la pittura metafisica di Giorgio de Chirico negli stessi anni.

Passiamo poi al Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa maggiore op. 102 scritto da Dimitri Šostakovič nel 1957 per i diciannove anni del figlio Maxim. La freschezza, evidente fin dalle prime note, sembra canalizzare l’energia verso una felicità in cui echeggiano non solo gli auguri del padre ma anche il sollievo dell’artista al finire dello stalinismo. Il tono brillante e allegro che pervade la partitura ha spinto persino la Disney a sceglierne alcuni estratti per la colonna sonora di Fantasia 2000. Lo dirige ancora una volta Esa-Pekka Salonen, stavolta sul podio della Los Angeles Philarmonic Orchestra, con Yefim Bronfman al pianoforte.

x

Iscriviti alla mailing list di RTC

Per rimanere sempre aggiornati sui contenuti indediti, i palinsesti, i programmi le novità e i nuovi servizi di RTC, iscriviti alla nostra newsletter.

Consento al trattamento, alla conservazione ed alla comunicazione dei miei dati personali con le modalità e gli scopi specificati nella Politica sulla privacy

Ascolta la Radio in Streaming