24/09 - 20.30
Il concerto diretto da Seiji Ozawa con la Boston Symphony Orchestra che vi proponiamo in prima serata si apre con La sagra della primavera di Igor Stravinskij. Dopo questa composizione che ha spaccato in due la storia della musica – e non solo – del Novecento, un breve intermezzo patriottico. The Stars and Stripes forever di John Philip Sousa è infatti la marcia nazionale ufficiale della Federazione degli Stati Uniti d’America. In chiusura Ein Heldenleben (Una vita d’eroe), Poema sinfonico op. 40 di Richard Strauss con Joseph Silverstein al violino solista. Se La sagra della primavera rompe con le convenzioni, illuminando tensioni e contraddizioni della sua epoca in un lampo, Heldenleben è l’addio al genere del poema sinfonico. Ancora intriso di spirito romantico autocelebrativo, questo poema è talmente fitto di autocitazioni da costituire una sorta di catalogo straussiano. Qui la spaccatura è interna all’itinerario creativo del musicista. Strauss abbandona il sinfonismo per guardare al teatro, dove presto – Salome è del 1905 – troverà nuove sfide con cui misurarsi.