Cor De Groot suona Liszt e Beethoven. Il grande pianista, nato nel 1914 e morto nel 1993 ad Amsterdam, si esibisce con la Residentie Orkest diretta da Willem van Otterloo. Apre l’ascolto la Fantasia ungherese per pianoforte e orchestra di Franz Liszt. Composta nel 1852, la Fantasia su temi popolari ungheresi è una versione per pianoforte e orchestra della contemporanea Rapsodia ungherese n. 14 per pianoforte solo , arricchita da nuove sonorità e ampliata con nuovi temi. Passiamo poi a un monumento della letteratura pianistica: il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven. Infine ascoltiamo, come in un bis, la Bagatella n. 25 in la minore. WoO 59 Per Elisa nell’arrangiamento approntato per la mano sinistra da Cor De Groot, che nel 1959 perse il controllo della mano destra in seguito a un problema nervoso.