Daniel Barenboim dirige la Chicago Symphony Orchestra in Continuo di Luciano Berio e in Visions di Toru Takemitsu.

Di Continuo, scritto tra il 1989 e il 1991, Berio ha scritto: “Continuo è un Adagio, «lontano e descrittivo». È piuttosto leggero e aereo, ed è costruito su una griglia di moduli ricorrenti. Uno spazio sonoro continuo – una superficie omogenea – viene sviluppato e viene sporadicamente interrotto da «finestre» grandi e piccole che si aprono su paesaggi sempre diversi. (…) I processi musicali generatori di Continuo sono architetturali; ma il disegno generale – «la forma», come si usa dire – non lo è. I criteri modulari impliciti nel lavoro fanno di Continuo un edificio non permanente e, metaforicamente, non abitabile (…)”.

Takemitsu ha scritto Visions nel 1990 per festeggiare il centenario della Chicago Symphony Orchestra, che l’ha eseguito con la direzione di Barenboim l’8 marzo dello stesso anno. John Cage ricorda così il compositore giapponese morto nel 1996: “Posso ben immaginare Toru Takemitsu che viaggia attraverso il Giappone, non per catturare diversi aspetti della luna, ma diciamo per fare esperienza del vento che fischia attraverso diversi alberi e poi tornare in città con un regalo. Questo regalo consiste nella trasformazione della natura in arte”.