18/07 - 15.40
David Oistrakh ci guida dal Settecento all’Ottocento attraverso i concerti per violino e orchestra di Mozart, Beethoven e Brahms. Tra i più grandi violinisti del Novecento, Oistrakh ha influenzato la tecnica dello strumento per la maestria tecnica, la naturalezza e il virtuosismo. Lo ascoltiamo passare da un secolo all’altro con una versatilità straordinaria. In apertura troviamo il Concerto n. 5 in la maggiore per violino e orchestra K. 219 di Wolfgang Amadeus Mozart. A seguire il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Johannes Brahms e in chiusura la Romanza n. 2 in fa maggiore per violino e orchestra op. 50 di Ludwig van Beethoven. Con Oistrakh c’è la Staatskapelle di Berlino diretta da Franz Konwitschny.