Nel primo pomeriggio vi proponiamo due sestetti di altrettanti autori tra loro contemporanei: Domenico Cimarosa e Luigi Boccherini.
In apertura il Sestetto in sol maggiore per fortepiano, due violini, viola, violoncello e fagotto del compositore napoletano. Eseguono Andrea Coen al fortepiano, Federico Guglielmo e Carlo Lazari ai violini, Giovanni Guglielmo alla viola, Pietro Bosna al violoncello e Paolo Tognon al fagotto.
A seguire il Sestetto in fa minore op. 23 n. 4 G. 457 del compositore lucchese nell’esecuzione di Mayumi Seiler e Iris Juda ai violini, Dietmut Poppen e Werner Dickel alle viole e Richard Lester e Howard Penny ai violoncelli. Si tratta del quarto di sei Sestetti definiti dall’autore “opera grande”, ovvero una composizione di ampie dimensioni, solitamente in quattro movimenti. Nella scrittura emerge una predilezione per lo stile concertante, in cui tutti gli strumenti dialogano senza prevaricazioni.