18/01 - 12.40
Il pianoforte di Arturo Benedetti Michelangeli ci regala due concerti – quello di Schumann e l’Imperatore di Beethoven – con l’Orchestra Sinfonica di Roma della Rai.
Apre l’ascolto il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, op. 73 Imperatore di Ludwig van Beethoven. Sul podio Massimo Freccia. Composto durante il 1809 e dedicato all’arciduca Rodolfo, il Quinto Concerto di Beethoven è il più famoso tra tutti i Concerti per pianoforte e orchestra della nostra letteratura sinfonica. Il titolo che lo accompagna non è originale e sembra sia stato messo in circolazione dal pianista ed editore J.B. Cramer. Probabilmente l’invasione francese di Vienna, contemporanea alla composizione del concerto, contribuì alla fortuna del titolo, anche se all’epoca Beethoven non nutriva più simpatia per le idee rivoluzionarie.
A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 54 di Robert Schumann diretto da Gianandrea Gavazzeni. Al periodo felice legato al matrimonio con Clara Wieck appartiene questo Concerto. Nel 1841 Schumann scrive l’Allegro per pianoforte e orchestra con il titolo di Fantasia. A questo, diventato il primo tempo dell’op. 54, il compositore aggiunse, proprio su consiglio di Clara, un Intermezzo e un Finale, completando così il concerto romantico per antonomasia.