La pianista spagnola Alicia De Larrocha ci guida alla scoperta della musica per pianoforte solo del suo connazionale Manuel De Falla.
In apertura ascoltiamo i Quattro pezzi spagnoli pubblicati a Parigi nel 1908, prima importante composizione di De Falla per il pianoforte. L’opera, dedicata a Isaac Albéniz, si compone di quattro pezzi: “Aragonesa”, “Cubana”, “Montanesa” e “Andaluza”. Lo stesso autore ha dichiarato: “La mia idea principale era quella di esprimere l’anima e l’atmosfera di ciascuna delle regioni indicate nei titoli”.
A seguire la Fantasia Bética, che nel titolo riprende il nome che gli antichi romani davano all’Andalusia. Composta nel 1919, è l’ultimo lavoro in cui ritroviamo i ritmi del cante jondo popolare andaluso. Secondo Massimo Mila la composizione “preannuncia, senza ancora attuarla, l’emigrazione interna del compositore dal folclore andaluso a quello castigliano. Cioè da un costume esuberante, sfarzoso, tripudiante nella ricchezza di colori, a un costume severo, assoggettato a una rigida disciplina di controllo interiore”. La Fantasia si articola in Allegro moderato. Intermezzo: Andantino, un poco rubato.

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