Chiudiamo la programmazione odierna con la Missa Defunctorum di Matteo Asola nell’esecuzione diretta da Roberto Cascio. Dalla Scuola Gregoriano-Polifonica San Pietro si staccano le voci soliste del contralto Marcella Ventura, del tenore Lars Hvass Pujol e del basso Sandro Pucci accompagnate dalla Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore.

L’ampio corpus di musica sacra di Asola è vicino nello stile a quello delle ultime opere di Palestrina, che Asola definì il più grande musicista del periodo. Come quella di Palestrina, la sua musica si basa essenzialmente sulla combinazione polifonica di linee melodiche fluide ed equilibrate. Non ci sono cromatismi, intervalli dissonanti disgiunti o contrasti estremi. Compaiono passaggi omofonici e canonici, ma la maggior parte della sua musica è in uno stile contrappuntistico liberamente imitativo bilanciato occasionalmente da brevi sezioni non imitative.