Stamani vi proponiamo pagine di musica da camera di Wolfgang Amadeus Mozart concentrandoci sullo stesso formato, quello del Quartetto per pianoforte e archi. Mozart ne compose solo due: il Quartetto per pianoforte e archi n. 1 in sol minore K 478 nel 1785 e il Quartetto per pianoforte e archi n. 2 in mi bemolle maggiore K 493 nell’anno successivo.
Si tratta di due lavori che rivoluzionano la concezione della pratica cameristica per diversi aspetti. Il più evidente concerne la difficoltà esecutiva di una partitura che, secondo le consuetudini dell’epoca, avrebbe dovuto rivolgersi a esecutori dilettanti. Inoltre entrambi i Quartetti, soprattutto il primo, abbandonano l’intrattenimento per un’introspezione che alterna conciliazioni e contrasti.
Li ascoltiamo nell’esecuzione dei Musicisti della Royal Concertgebouw Orchestra. Al pianoforte troviamo Andrea Padova nel Quartetto n. 1 e Marcello Mazzoni nel Quartetto n. 2.