Dedichiamo un ascolto alla musica di Sergej Rachmaninov (1873-1943), di cui ascoltiamo due pagine per pianoforte e orchestra.
In apertura troviamo il Concerto n. 4 in sol minore op. 40 per pianoforte e orchestra nell’esecuzione di Arturo Benedetti Michelangeli con la Philharmonia Orchestra diretta da Ettore Gracis. Scritto nel 1926, questo Concerto è stato rivisto da Rachmaninov sia nel 1927 che nel 1941 senza mai incontrare i favori del pubblico e della critica. Articolata in tre movimenti (allegro vivace – largo – allegro vivace), la partitura vide la luce diciassette anni dopo la composizione del Concerto n. 3.
A seguire la Rapsodia su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra op. 43 nell’esecuzione di Julius Katchen con la London Philharmonic Orchestra diretta da Adrian Boult in una registrazione del 1959. Articolata in ventiquattro variazioni, questa pagina del 1934 coniuga virtuosismo e rigore. Il tema è quello del Capriccio n. 24 in la minore dai 24 Capricci op. 1 scritti nel 1805 da Paganini.