Leonard Bernstein dirige due pagine di Darius Milhaud – Saudades do Brasil op. 67 e La Création du monde op. 81 – con l’Orchestre National de France.

Sotto il titolo Saudades do Brasil sono raccolte dodici danze per pianoforte che Milhaud compose nel 1920 dopo essere stato quasi due anni a Rio de Janeiro come addetto all’Ambasciata francese. Ogni danza è ispirata a un ritmo sudamericano, dedicata a un amico del compositore e intitolata a una specifica località. Dalla trascrizione orchestrale del 1923 ascoltiamo la settima danza intitolata Corcovado, la nona Sumaré, l’ottava Tijuca e l’undicesima Larenjeiras. La suite è nota per l’uso della politonalità.

Sempre nel 1923 Milhaud scrive La Création du monde op. 81, musica per un balletto dei Ballets Suédois su soggetto di Blaise Cendras. L’argomento – la nascita del mondo secondo il folklore africano – permise al musicista francese di utilizzare ritmi e timbri jazz scoperti negli Stati Uniti. La partitura prevede un organico di 17 strumenti solisti modellato su quello delle jazz band e si articola in sei sezioni: Ouverture – Il Caos prima della Creazione – Il dissolvimento dell’oscurità e la creazione di piante e animali – La creazione di uomo e donna – La passione fra l’uomo e la donna – Coda con il bacio e la nascita della primavera.