Oggi chiudiamo la nostra programmazione con il violinista russo Leonid Kogan impegnato in due concerti di Bach e di Mozart.
In apertura lo ascoltiamo come solista nel Concerto per violino e archi in la minore BWV 1041 di Bach con la Philharmonia Orchestra diretta da Otto Ackermann. A seguire lo ritroviamo nel Concerto per violino e orchestra in la maggiore K 219 di Mozart con l’Orchestre de la Societé des Concerts du Conservatoire diretta da André Vandernoot.

Nato nel 1924 e morto nel 1982, Kogan è stato, con David Oistrakh, il più grande violinista sovietico del suo tempo. La tecnica perfetta in lui si accompagnava a un rigore interpretativo esente da qualsiasi ricerca di effetti. In Russia ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui quello di Artista del Popolo dell’Unione Sovietica nel 1964 e il Premio Lenin nel 1965.