Martha Argerich interpreta il Quintetto per pianoforte e archi in sol minore op. 57 e il Concerto per pianoforte, tromba e orchestra n. 1 op. 35 di Dmitrij Šostakovič.

Scritto nel 1940 per il Quartetto Beethoven, il Quintetto per pianoforte e archi in sol minore op. 57 è uno degli esempi più chiari della semplicità perseguita da Šostakovič dopo le sperimentazioni giovanili. Una semplicità che informa l’architettura della partitura, l’elaborazione tematica, la trama contrappuntistica. Ascoltiamo questa pagina con Renaud Capuçon e Alissa Margulis ai violini, Lida Chen alla viola e Mischa Maisky al violoncello.

Nel Concerto per pianoforte, tromba e orchestra n. 1 op. 35, accanto a Martha Argerich, troviamo Sergei Nakariov alla tromba con l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Alexandre Rabinovitch. Il pianoforte è il vero protagonista di questo Concerto, in cui la tromba ha una parte importante ma non preponderante. Vi si riconoscono temi e melodie tratte dalla letteratura classica (Beethoven e Haydn) e da brani popolari, con perfino autocitazioni parodiche.