28/11 - 15.40
Il grande violoncellista russo Mstislav Rostropovich suona una pagina di Benjamin Britten e una di Dmitri Šostakovič a lui dedicate.
In apertura troviamo la Seconda suite per violoncello solo op. 80 scritta nel 1967 da Britten per Rostropovich, che la eseguì in prima assoluta al Festival di Aldeburgh l’anno successivo. I movimenti sono: Declamato: Largo – Fuga: Andante – Scherzo: Allegro molto – Andante lento – Ciaccona: Allegro.
In chiusura il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra in mi bemolle maggiore op. 107 di Šostakovič nell’interpretazione di Mstislav Rostropovich con l’Orchestra Filarmonica di Mosca diretta da Gennadi Rozdestvensky. Composto nel 1959, questo concerto è articolato in quattro tempi: al primo (di ampie dimensioni) seguono senza soluzione di continuità gli altri tre.