28/10 - 12.40
Il grande violoncellista russo Mstislav Rostropovich suona due pagine di Benjamin Britten e una di Dmitri Šostakovič a lui dedicate.
In apertura troviamo la Sinfonia per violoncello e orchestra op. 68 scritta da Britten nel 1963 per Rostropovich, che la eseguì l’anno dopo con il compositore alla guida dell’Orchestra Filarmonica di Mosca. Ed è proprio in questa edizione che la ascoltiamo. I movimenti sono: Allegro maestoso – Presto inquieto – Adagio – cadenza ad lib – Passacaglia: Andante allegro. A seguire la Seconda suite per violoncello solo op. 80 scritta nel 1967 sempre per Rostropovich, che la eseguì in prima assoluta al Festival di Aldeburgh l’anno successivo. I movimenti sono: Declamato: Largo – Fuga: Andante – Scherzo: Allegro molto – Andante lento – Ciaccona: Allegro.
In chiusura il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra in mi bemolle maggiore op. 107 di Šostakovič nell’interpretazione di Mstislav Rostropovich con l’Orchestra Filarmonica di Mosca diretta da Gennadi Rozdestvensky. Composto nel 1959, questo concerto è articolato in quattro tempi: al primo (di ampie dimensioni) seguono senza soluzione di continuità gli altri tre.