25/09 - 17.44
Nato a New York nel 1947, Murray Perahia si è imposto negli anni Settanta come uno dei migliori pianisti nel repertorio classico e romantico. L’equilibrio dinamico, la tecnica rigorosa e la distanza da ogni compiacimento virtuosistico ne hanno fatto un interprete di riferimento. Dai capolavori della letteratura classica e romantica, si è spinto fino al Novecento di Bartók e, indietro, alla stagione barocca. Oggi pomeriggio lo ascoltiamo in due Improvvisi di Franz Schubert: l’Improvviso in si bemolle maggiore op. 142 n. 3 D. 935 n. 3 e l’Improvviso in fa minore op. 142 n. 4 D. 935 n. 4.