Musica sacra: Pergolesi, Haendel e Britten

17/03 - 11.26

Stamattina vi proponiamo tre esempi di musica sacra, i primi due composti nel Settecento mentre il terzo appartiene al Novecento.
Ad aprire la nostra antologia è una breve pagina di Giovanni Battista Pergolesi: l’antifona per contralto, archi e basso continuo In coelestibus regnis. La ascoltiamo cantata da Anna Caterina Antonacci con I Solisti dell’Orchestra Filarmonica della Scala diretti da Riccardo Muti.
Rimaniamo nel Settecento ma passiamo dall’Italia all’Inghilterra con «O praise the Lord with one consent» HWV 254, Chandos Anthem n. 9 di Georg Friedrich Haendel. Lo esegue The Academy of Ancient Music diretta da Stephen Layton con il soprano Emma Kirkby, il controtenore Iestyn Davies, il tenore James Gilchrist, il basso Neal Davies e il Coro del Trinity College di Cambridge.
Pur rimanendo in Inghilterra facciamo un salto di due secoli con la Missa brevis in re maggiore op. 63 per coro di voci bianche e organo di Benjamin Britten nell’esecuzione del Coro del King’s College di Cambridge diretto da David Willcocks con Ian Hare all’organo.

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