Ottorino Respighi: una curiosità

26/10 - 12.15

Di Ottorino Respighi vi proponiamo oggi una curiosità: la riduzione per pianoforte a quattro mani del poema sinfonico Fontane di Roma. La suonano lo stesso Respighi e Alfredo Casella in una registrazione su rulli Welte Mignon. Composta nel 1916, la partitura si articola in quattro movimenti dedicati ad altrettante fontane della Capitale. Così ne scrive il compositore: “In questo poema sinfonico l’autore ha inteso di esprimere sensazioni e visioni suggeritegli da quattro fontane di Roma, considerate nell’ora in cui il loro carattere è più in armonia col paesaggio circostante o in cui la loro bellezza appare meglio suggestiva a chi le contempli“.

Primo movimento: La fontana di valle Giulia all’alba – Andante mosso
Secondo movimento: La fontana del tritone al mattino – Vivo, un poco meno allegretto, Più vivo gaiamente
Terzo Movimento: La fontana di Trevi al meriggio – Allegro moderato, Allegro vivace, Più vivace, Largamente, Calmo
Quarto movimento: La fontana di villa Medici al tramonto – Andante, Meno mosso, Andante come prima.

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