Riccardo Muti dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nella Sinfonia in do maggiore K. 551 «Jupiter» di Wolfgang Amadeus Mozart. A seguire «Le quattro stagioni» atto III da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi.

Il direttore d’orchestra napoletano ha fondato l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nel 2004. Formata da giovani musicisti scelti da una commissione internazionale, ha sede a Piacenza e Ravenna. “All’inizio poteva apparire un atto di fede. Oggi, a soli due anni di vita, è un fenomeno unico in Italia e ammirato dal resto del mondo. […] i nostri migliori talenti – oramai orchestra – con lui e grazie a lui dimostrano di avere la capacità preziosa di mettere in evidenza, sotto una luce intensa, ogni minimo dettaglio timbrico e armonico delle opere. Riccardo Muti, nel momento della sua piena e riconosciuta maturità artistica, ha deciso di mettere a disposizione dei giovani la sua esperienza e il suo talento”. Camillo Brezzi, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, ha così commentato la decisione di conferire la laurea honoris causa al maestro Muti.