Accostiamo due esempi di salmi del Novecento in musica: la Sinfonia di salmi di Igor Stravinskij e i Chichester Psalms di Leonard Bernstein.

Considerato il capolavoro del periodo neoclassico di Stravinskij, la Sinfonia di salmi nasce nel 1930 in occasione del cinquantenario della Boston Symphony Orchestra come tributo “a la gioire de DIEU”, come si legge nella partitura. Un polittico in tre tavole di liturgica immobilità liturgica su testi tratti dal Salmo 38, dal Salmo 39 e dal Salmo 150. Si tratta, come ha sottolineato l’autore, di un’implorazione, un ringraziamento, un inno di adorazione. L’edione che abbiamo scelto è quella del Rundfunkchor Berlin e dei Berliner Philharmoniker diretti da Pierre Boulez.

Scritti da Leonard Bernstein nel 1965 su invito del decano di Chichester, i Chichester Psalms si articolano anche questi in tre movimenti. Come in tutta la produzione di Bernstein, anche qui non mancano i colpi di scena, a partire dalle percussioni incalzanti che aprono il primo movimento. Lo stesso si può dire per il solo vocale del secondo movimento e per la sontuosa tessitura sonora dell’ultimo movimento. Musicalmente il riferimento principale non è alla tradizione giudaica quanto al jazz e a ritmi esotici. Li ascoltiamo nell’esecuzione diretta da Martyn Brabbins con la BBC Scottish Symphony Orchestra, i National Youth Choirs of Scotland and Great Britain, il Rudulfus Choir e la voce bianca di Sam Adams Nye.