Il pianista russo Samuil Feinberg, nato nel 1890 e morto nel 1962,  suona pagine di Piotr Ilijč Čajkovskij, Frédéric Chopin e Franz Liszt.
Poco conosciuto dal pubblico occidentale, Feinberg è stato il primo, a soli ventiquattro anni, a eseguire integralmente il Clavicembalo ben temperato in Unione Sovietica. Nelle sue personalissime interpretazioni di Bach si intrecciano intensità e trasparenza. I suoi unici due viaggi all’estero sono nel 1936 a Vienna e nel 1938 a Bruxelles.
Stasera lo ascoltiamo nella Sonata per pianoforte in do diesis minore di Čajkovskij. A seguire un’antologia chopiniana scandita da Mazurka in la minore op. 59 n. 1, Mazurka in la bemolle maggiore op. 59 n. 2, Mazurka in fa diesis minore op. 59 n. 3 e Tarantella in la bemolle maggiore op. 43. In chiusura Mephisto Valse di Liszt.