La nostra serata all’opera è dedicata a Tannhäuser di Richard Wagner, opera romantica in tre atti su libretto dell’autore. Rappresentata per la prima volta nel 1845 a Dresda, Tannhäuser è tra le opere di Wagner quella sottoposta al maggior numero di revisioni (datate 1845, 1847, 1851 e 1875). Difficile stabilire quale versione dell’opera possa essere considerata definitiva, dato che poco prima di morire Wagner confidava alla moglie l’intenzione di revisionare ancora Tannhäuser. Il libretto, scritto da Wagner a Parigi tra il 1841 e il 1842, intreccia due leggende medievali: un racconto storico del XIII secolo sulla sfida dei Minnesänger alla Wartburg e una leggenda popolare del XIV secolo, quella di Venere e Tannhäuser, ripresa anche da Tieck, Arnim, Brentano, Heine e dai fratelli Grimm. Prima opera wagneriana non suddivisa in numeri chiusi, Tannhäuser non ha ancora la struttura unitaria che contraddistingue i lavori della maturità. È un’opera giovanile, ricca di invenzioni drammaturgiche e musicali, già tesa alla struttura aperta delle opere successive. I temi dominanti sono l’origine della storia nazionale germanica contaminata con il mito e il dualismo tra amor cortese e amore sensuale.

La versione che vi proponiamo è quella di Parigi del 1861. Sir Georg Solti guida i Wiener Philharmoniker. Il Coro dell’Opera di Vienna e i Wiener Sängerknaben sono diretti da Wilhelm Pitz e Norbert Balatsch.

Questo il cast:

Hermann, Langravio di Turingia: Hans Sotin

Elisabeth: Helga Dernesch

Tannhäuser: René Kollo

Wolfram von Eschenbach: Victor Braun

Walter von der Vogelweide: Werner Hollweg

Heinrich der Schreiber: Kurt Equiluz

Biterolf: Manfred Jungwirth

Reinmar von Zweter: Norman Bailey

Venus: Christa Ludwig