Stamani celebriamo la Candelora, festa della purificazione di Maria e della presentazione di Gesù al tempio, con un Cantata di Bach. Si tratta della Cantata BWV 83: Erfreute Zeit im neuen Bunde scritta a Lipsia nel 1724 per questa ricorrenza. Nelle funzioni celebrate in questa giornata vengono letti sia il racconto della purificazione di Maria e della presentazione di Gesù al tempio sia il cantico Nunc dimittis dell’anziano Simeone. Il testo, di anonimo, contrappone al neonato Gesù e il vecchio Simeone in una dialettica tra vita e morte, luce e oscurità. Il corale conclusivo è tratto da Mit Fried und Freud ich fahr dahin, parafrasi del cantico di Simeone scritta da Martin Lutero nel 1524.
La cantata, articolata in cinque movimenti, è scritta per tre voci soliste – contralto, tenore, basso – e coro in quattro parti. Il primo e il terzo movimento presentano interventi virtuosistici per violino solista forse scritti per Johann Georg Pisendel, celebre violinista allora in visita a Lipsia.
La ascoltiamo nell’esecuzione di The Amsterdam Baroque Orchestra and Choir diretti da Ton Koopman con il contralto Elisabeth von Magnus, il tenore Jörg Dürmüller e il basso Klaus Mertens.