30/01 - 20.30
L’ascolto che vi proponiamo oggi in prima serata è il concerto del pianista Grigory Ginzburg registrato dal vivo a Mosca il 25 dicembre 1957. Il programma si apre con cinque brani di Bach per poi attraversare l’Ottocento fino al Novecento di Gershwin. Di Johann Sebastian Bach ascoltiamo in sequenza la Toccata e fuga in re minore BWV 565, il Preludio corale «Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ» BWV 639 e la Ciaccona dalla Partita n. 2 per violino solo in re minore BWV 1004. Tutti e tre i brani sono eseguiti nella trascrizione di Ferruccio Busoni. Completano questa breve antologia bachiana il Preludio e fuga in re maggiore BWV 532 e la Siciliana in sol minore dalla sonata per flauto BWV 1031. Con un brusco salto temporale arriviamo alla Sonata per pianoforte n. 3 in la maggiore di Sergej Prokof’ev. A seguire quattro dei 12 Studi op. 8 di Alexander Scriabin: il n. 1 in do diesis minore, il n. 7 in si bemolle minore, il n. 11 in si bemolle minore e il n. 12 re diesis minore. È poi la volta dei Tre preludi per pianoforte di George Gershwin. Torniamo, infine, indietro all’Ottocento con le Réminiscences de Don Juan di Franz Liszt e la Mazurka n. 13 in la minore, op. 17 n. 4 di Frédéric Chopin. La registrazione proviene dai Sound Archives of the Moscow Conservatory.
Grigory Ginzburg (1904-1961), pianista russo di estrazione ebraica, era noto per il suo tocco legato alla tradizione dei musicisti del XIX secolo come Franz Liszt. Il suo repertorio eclettico e la sua arte della trascrizione ne hanno fatto uno degli artisti più singolari nella storia del pianoforte.