La nostra seconda serata ha oggi in serbo un recital di Annie Fischer che spazia da Georg Friedrich Haendel fino a Béla Bartók.

In sequenza ascoltiamo:
Ludwig van Beethoven, Sonata n. 8 per pianoforte in do minore, op. 13 “Patetica”
Wolfgang Amadeus Mozart, Sonata per pianoforte n. 12 in fa maggiore, K 332
Georg Friedrich Haendel, Ciaccona in sol maggiore
Ludwig van Beethoven, Sonata n. 24 per pianoforte in fa diesis maggiore, op. 78 “À Thérèse”
Franz Schubert, Improvviso in fa minore, D. 935 n. 1 – Improvviso in la bemolle maggiore, D. 935 n. 2 – Improvviso in fa minore, D. 935 n. 4
Béla Bartók, Quindici canti popolari ungheresi

Apprezzata da grandi direttori d’orchestra come Otto Klemperer, Annie Fischer si è guadagnata l’ammirazione anche di pianisti del calibro di Sviatoslav Richter, che l’ha definita “una grande artista dalla genuina profondità”. Maurizio Pollini ne ha sottolineato “la semplicità e l’immediatezza”. Ancora oggi le sue esecuzioni costituiscono un punto di riferimento irrinunciabile.