6.00-6.19
I DUETTI DI HAENDEL
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
Quel fior che all’alba ride, Duetto HWV 192
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
No, di voi non vo’ fidarmi, Duetto, prima versione HWV 189
- Georg Friedrich Haendel 1685-1759
Tacete, ohimè, tacete, Duetto HWV 196
6.20-6.51
- Robert Schumann 1810-1856
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54
6.52-7.11
I CONCERTI PER OBOE DI VIVALDI
- Antonio Vivaldi 1678 – 1741
Concerto per oboe in fa maggiore, R. 457
- Antonio Vivaldi 1678 – 1741
Concerto per oboe in la minore, R. 463
7.12-7.45
ANTOLOGIA PIANISTICA
- Muzio Clementi 1752-1832
Sonata in do maggiore op. 9 n. 2
- Ludwig van Beethoven 1770-1827
Sette Bagatelle op. 33
7.46-8.23
OUVERTURES
- Antonio Salieri 1750-1825
Les Danaïdes, Ouverture
- Hector Berlioz 1803-1869
Le corsaire, Ouverture op. 21, da Byron
- Richard Wagner 1813-1883
I maestri cantori di Norimberga, Ouverture
- John Ireland 1879-1962
A London Ouverture
8.24-8.48
- Frédéric Chopin 1810-1849
Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 65
8.49-8.59
- Béla Bartók 1881-1945
Danze popolari rumene Sz. 68
9.00-10.29
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
L’undici luglio 1836 nasceva a Campinas il compositore brasiliano Antonio Carlo Gomes. Egli è stato indubbiamente il maggior musicista brasiliano dell’Ottocento, il primo compositore del Nuovo Mondo la cui musica fu accettata dall’Europa, e l’unico non-europeo che ebbe successo come compositore di opere in Italia durante l'”età d’oro dell’opera”.
I suoi studi musicali furono sostenuti dall’Imperatore del Portogallo Dom Pedro II che gli offrì una borsa di studio per iscriversi al Conservatorio di Milano.
La sua prima opera ‘Il guarany’, ambientata nella realtà brasiliana, esordì nel maggio 1870 alla Scala di Milano, con enorme successo. Si arrivò persino a paragonarlo a Rossini e Verdi. Morì a Belém nel settembre 1896.
- Antonio Carlo Gomes 1836-1896
da Il guarany, selezione di arie dall’opera (28’32”) «Gentile di cuore», «Sento una forza indomita», «Vanto io pur superba cuna», «C’era una volta un principe», «Perché di meste lagrime», «Con te giurai di vivere».
- Antonio Carlo Gomes 1836-1896
da Colombo: Finale dell’opera (8’06”) «Vittoria! Urrà!… Vittoria! Vittoria!… A’ piedi tuoi, Regina». «Inno al Nuovo Mondo».
In questo giorno del 1892 nasceva a Cuneo il compositore Giorgio Federico Ghedini. Allievo a Bologna di Marco Emilio Bossi, sviluppò uno stile personale iscrivendosi fra le maggiori personalità del Novecento italiano. Si ispirò inizialmente alle forme antiche della musica strumentale italiana, in linea col neoclassicismo diffusosi in Europa dagli anni Venti del Novecento.
Approdò poi a una dimensione politonale e agli estremi confini della tonalità, con un gusto vicino agli esiti di Bartók nei medesimi anni. Nell’ultima sua fase creativa tornò a privilegiare l’effusione melodica.
Uno dei suoi capolavori è il Concerto dell’Albatro ispirato al Moby Dick di Melville. Si spense a Genova nel 1965.
- Giorgio Federico Ghedini 1892-1965
Concerto dell’Albatro, per trio, recitante e orchestra (da Moby Dick, di Herman Melville)
- Giorgio Federico Ghedini 1892-1965
Marinaresca e Baccanale
10.30-10.40
notiziario culturale
10.40-11.32
CONCERTI D’ESTATE
- Ildebrando Pizzetti 1880-1968
Concerto dell’estate (1928)
- Joaquín Rodrigo 1901-1999
Concerto d’estate
11.33-12.11
CLAUDIO ARRAU INTERPRETA CHOPIN
- Frédéric Chopin 1810-1849
Improvviso n. 2 in fa diesis maggiore op. 36
- Frédéric Chopin 1810-1849
Due Notturni op. 37
- Frédéric Chopin 1810-1849
Ballata n. 2 in fa maggiore op. 38
- Frédéric Chopin 1810- 1849
Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39
12.12-12.30
- Jan Vaclav Stich (Giovanni Punto) 1746-1803
Concerto per corno n. 5
12.30-12.40
spazio informativo
12.40-13.32
RAPSODIE
- Johannes Brahms 1833-1897
Due Rapsodie op. 79
- Sergej Rachmaninov 1873-1943
Rapsodia su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra op. 43
- George Enescu 1881 – 1955
Rapsodia rumena n. 1 in la maggiore op. 11
13.33-14.17
MUSICA BAROCCA
- Arcangelo Corelli 1653-1713
Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 1
- François Couperin 1668-1733
Nono Concerto «Il ritratto dell’ amore» da «Les Goûts Réunis»
- Georg Philipp Telemann 1681-1767
Sonata in si minore per flauto traverso, viola da gamba, e cembalo TWV 42:h4
14.18-15.04
CONCERTI PER VIOLONCELLO
- Camille Saint-Saëns 1835-1921
Concerto per violoncello e orchestra n. 1 op. 33
- Dimitri Šostakovič 1906-1975
Concerto n. 1 per violoncello e orchestra in mi bemolle maggiore op. 107
15.05-15.30
- Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Quartetto in si minore op. 33 n. 1 Hob. III:37
15.30-15.40
notiziario culturale
15.40-16.52
- Franz Liszt 1811-1886
Dodici Studi d’’esecuzione trascendentale
16.52-17.26
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Divertimento in re maggiore K. 131
17.26-18.05
- Johannes Brahms 1833-1897
Quintetto in si minore per clarinetto e archi op. 115
18.06-18.30
- Piotr Ilijč Čajkovskij 1840-1893
Lo Schiaccianoci, Suite dal balletto op. 71a
18.30-18.40
spazio informativo
18.40-19.13
- Jean Philippe Rameau 1683-1764
Acante et Céphise, Suite dalla Pastorale eroica, Parigi 1751
19.14-19.42
- Felix Mendelssohn Bartholdy 1809-1847
Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore op. 49
19.43-20.30
- Sergej Rachmaninov 1873-1943
Sinfonia n. 3 in la minore op. 44
20.30-23.15
SERATA ALL’OPERA
- Georges Bizet 1838-1875
Carmen, Opera in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella di Prosper Mérimée, recitativi di Ernest Guiraud
23.16-23.34
- Hans Werner Henze 1926 – 2012
Sinfonia n. 1, versione per orchestra da camera del 1963
23.35-24.00
- Ludwig van Beethoven 1770-1827
Sonata per violino e pianoforte in fa maggiore op. 24 «Primavera»